Pavia: consorzio vini, incontro con gli scissionisti

Canneto Pavese, ci prova anche la Regione Lombardia a mettere mano alle fibrillazioni del mondo vitivinicolo oltrepadano

Fabio Rolfi, assessore regionale

Fabio Rolfi, assessore regionale

 Canneto Pavese (Pavia), 23 maggio 2018  – Ci prova anche la Regione Lombardia a mettere mano alle fibrillazioni che caratterizzano il mondo vitivinicolo oltrepadano. Ieri pomeriggio, infatti, l’assessore regionale all’agricoltura, Fabio Rolfi (foto) si è incontrato, a Milano, con una delegazione di esponenti oltrepadani e non. Fra i convocati, innanzitutto il Consorzio Vini Doc ancora in attesa di un nuovo presidente a due settimane dall’assemblea e alle prese con la scissione di 14 aziende che hanno rassegnato le dimissioni proprio all’indomani delle elezioni. Poi i vertici del Distretto del Vino, di Terre d’Oltrepo, della cantina Torrevilla e delle associazioni agricole, Coldiretti, Cia e Confagricoltura.

Lo scisma in seno al Consorzio potrebbe determinare la perdita del requisito erga omnes ovvero la possibilità di fare controlli anche al di fuori del perimetro associativo in quanto la rappresentanza scenderebbe (escluso per il vino Bonarda) al di sotto delle soglie minime imposte per legge ovvero i due terzi dei produttori e 40% della produzione complessiva. Pochi o nulli i margini per ricomporre lo strappo che è l’episodio ultimo di una serie di contrasti che durano da tempo. Insomma fallita già due mesi fa l’avance verso il Distretto di cui è presidente Fabiano Giorgi per un rientro in massa nel Consorzio, l’ulteriore recente scissione preoccupa anche la Regione. Il pressing regionale potrebbe continuare già venerdì quando l’assessore Rolfi farà un tour in Oltrepo Pavese.