Vigevano, detenuto incendia cella: 4 agenti intossicati da fumo

Episodio nella notte, riferito dai sindacati della polizia penitenziaria

Carcere (repertorio)

Carcere (repertorio)

Vigevano (Pavia), 3 ottobre 2021 - Notte di fuoco al carcere di Vigevano. Un detenuto ha infatti incendiato la propria cella, salvato dagli agenti della polizia penitenziaria. "Risultato - commenta Pierpaolo Minetola, segretario Uspp (Unione sindacato polizia penitenziaria) di Vigevano - 4 agenti intossicati, ovviamente intervenuti per salvare il detenuto. I poliziotti sono ancora sotto osservazione sanitaria".

L'episodio successo in piena notte, verso le 3 di oggi, domenica 3 ottobre, ha visto per protagonista lo stesso detenuto che, già alcuni giorni fa, si era provocato ferite da taglio e aveva ingerito delle pile, anche in quel caso salvato dagli agenti. In questo caso le guardie hanno invece rischiato di essere anche aggredite quando hanno aperto la porta della cella incendiata, in base a quanto riferito da Mirco Savastano, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Spp, riuscendo però a schivare i tentativi di colpirli con una lametta.

Messo in sicurezza il detenuto piromane, l'intero reparto del carcere, invaso dal fumo, è stato evacuato e nelle operazioni sono rimasti coinvolti in 4, uno avrebbe anche perso i sensi, portati in ospedale, due ancora in mattinata trattenuti in osservazione sotto ossigeno. "A Vigevano si è consumato l'ennesimo evento che ha messo a rischio la vita del personale - commenta Gian Luigi Madonia, segretario regionale dell'Uspp Lombardia -. La polizia penitenziaria quotidianamente è costretta a interventi simili, se non peggiori, Nonostante il fenomeno dei disordini stia accomunando una moltitudine di istituti, politica, Ministero e Amministrazione sembrano fare solo da spettatori".