Vigevano, ruba in casa della nonnina: tradita dalle banconote fotocopiate

A far cadere su di lei i sospetti erano stati la nipote della vittima e suo marito, che avevano notato la sparizione di alcuni oggetti. Incastrata dalle telecamere di videosorveglianza

Polizia (foto archivio)

Polizia (foto archivio)

Vigevano, 20 novembre 2019 – Per almeno un anno, senza alcuna ragione, aveva frequentato l'abitazione di una pensionata di 84 anni affetta da un deficit cognitivo. Così, quando restava sola, si aggirava per le stanze impadronendosi di beni e denaro. Gli agenti del commissariato che hanno arrestato la donna, pregiudicata di 58 anni, hanno stabilito che il bottino complessivo è di almeno 6 mila euro.

A far cadere su di lei i sospetti erano stati la nipote della vittima e suo marito, che avevano notato la sparizione di un televisione, di un cellulare e di altro materiale. Sospetti confermati dalle immagine delle telecamere di videosorveglianza che avevano fatto installare. Proprio grazie ad esse, quando hanno mostrato la donna ancora in azione è scattata la trappola dei poliziotti. A tradire la ladra è stato il possesso di due banconote da 5 e 20 euro, nascoste nel cappellino. La sera precedente erano state messe nel portafoglio della vittima dopo essere state fotocopiate. La malvivente è stata arrestata per furto in abitazione aggravato. Oggi è stata processata per direttissima: il suo arresto è stato convalidato e il processo rinviato. Lo attenderà agli arresti domiciliari.