Vigevano, blitz alla baraccopoli abusiva: dieci arresti

L'accusa è di furto di energia elettrica. Altre 14 persone sono state denunciate

L'intervento dei militari

L'intervento dei militari

Vigevano (Pavia), 15 marzo 2018 - Utilizzavano l’energia elettrica prelevandola illegalmente da un contatore al quale si erano allacciati. E per questo sono stati arrestati. È di dieci arresti per furto aggravato e 14 denunce per occupazione abusiva di terreni il bilancio dell’operazione scattata all’alba di ieri nel campo nomadi di strada San Marco, una baraccopoli sorta nel nulla dove vivono decine di persone e molti bambini. I carabinieri del maggiore Emanuele Barbieri hanno fatto scattare il blitz poco dopo le 6 e l’attività è proseguita per tutta la giornata. Gli occupanti del campo sono stati identificati e 28 sono stati accompagnati alla caserma di via Castellana. Tra le denunce, anche una per ricettazione: i militari hanno trovato del materiale ancora impacchettato del quale i proprietari non hanno saputo spiegare la provenienza.

Considerato il numero degli arrestati in serata tutti sono stati riaccompagnati al campo, dove sono ai domiciliari. Questa mattina in Tribunale a Pavia è previsto il processo per direttissima. Sulla nascita e poi l’espansione di quel campo in passato erano state moltissime le proteste dei residenti della zona, un’area della prima periferia cittadina. "Bruciano qualunque cosa – lamentano alcun residenti – immondizia e plastica. E capita che di notte si sentano addirittura colpi di arma da fuoco. Non ci sentiamo per nulla sicuri". Al blitz dei carabinieri hanno preso parte anche gli agenti della polizia locale: a loro sono spettati gli accertamenti di natura tecnica, edilizia e amministrativa. Sono stati effettuati rilievi sulla scorta dei quali, con tutta probabilità, il sindaco emetterà una ordinanza di sgombero.