La pista d’atterraggio
Vigevano (Pavia), 25 settembre 2018 - Un punto di riferimento per gli appassionati del volo, ma in senso ancora più ampio un luogo di aggregazione a disposizione di tutta la città. Riparte ufficialmente domenica prossima l’attività dell’aviosuperficie “Leonardo da Vinci” che si trova in strada dello Scoglio all’estrema periferia della città. Chiusa da oltre quattro anni è stata riaperta per volontà dei 35 soci e trasformata da campo volo ad aviosuperficie, condizione che consentirà di atterrare a tutti i velivoli a cui sono sufficienti i 650 metri di pista non asfaltata. «Si tratta di una iniziativa che porta con sé enormi potenzialità – commenta l’assessore al turismo, Riccardo Ghia – perché può diventare uno strumento di conoscenza e di accesso alla città».
La nuova aviosuperficie è aperta al pubblico e proporrà una serie di corsi per chi vuole avvicinarsi al volo. «Il nostro impegno si è concentrato in via principale sulla sicurezza – spiega Gustavo Saurin, che dell’aviosuperficie vigevanese è il responsabile – abbiamo potenziato i sistemi anti-incendio, sistemato gli hangar e ampliato le vie di sicurezza. Oggi l’aviosuperficie si sviluppa su un’area complessiva di 60 mila metri quadrati e ospita 24 ultraleggeri». Con l’upgrade di qualifica ora a Vigevano potranno atterrare non solo tutti gli ultraleggeri ma anche aerei fino a 12 posti.
«Deve passare il messaggio che il volo è sicuro – aggiunge Saurin –. Certo come tutti gli eventi umani presenta dei rischi ma, per intenderci, in Italia i morti nei boschi alla ricerca dei funghi sono dieci volte di più di quelli per incidenti aerei. A noi interessa che l’aviosuperficie venga percepita non solo come spazio dedicato agli amanti del volo in tutte le sue molteplici declinazioni, ma un vero e proprio spazio a disposizione della città. Ecco perché verrà proposto il noleggio di biciclette, allestita un’area giochi e attivata un’area-bar. Quella di domenica per noi sarà una grande festa alla quale è invitata tutta la cittadinanza».
Il programma prevede il via alle 10.30 con il saluto delle autorità, poi l’intervento di Saurini sulle prospettive future della nuova aviosuperficie, poi è previsto l’intervento degli esperti di Volandia con cui è stata avviata una stretta collaborazione. Il taglio del nastro ufficiale è previsto per le 12.30 mentre nel pomeriggio dalle 14 sono previste gare di atterraggio di precisione e voli dimostrativi. Nel corso della giornata gli spettatori potranno effettuare dei voli panoramici lungo la valle del Ticino con i deltaplani e gli ultraleggeri. Una prospettiva che potrebbe diventare un appuntamento fisso per chi vuole scoprire il territorio di Vigevano. «Stiamo già guardando avanti – conclude Gustavo Saurin – e possiamo dire che la nostra aviosuperficie rientrerà nell’ambito delle manifestazioni previsto per il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo, in programma il prossimo anno. E il nostro impegno è quello, possibile, di portare sui cieli della Lomellina le Frecce Tricolori».