Verrua Po, botte alla moglie: arrestato

Non si è fermato neanche davanti ai carabinieri

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Verrua Po (Pavia), 23 marzo 2018 - Una vita d'inferno, fra angherie e violenze, ancor più odiose perché subite fra le mura domestiche e in silenzio. Per cercare di tenere insieme un rapporto per amore dei figli. Così deve essere stato per R.D.L., 31 anni, una donna di origine siciliana come il marito, ma residente da tempo a Verrua Po. L’altra notte l’ennesima aggressione da parte del marito, di due anni più vecchio, Massimiliano L.C., operaio. Botte e urla e un’accorata richiesta di aiuto che qualcuno alle due di notte riesce a far pervenire ai carabinieri. Poco dopo alla porta dell’abitazione dei coniugi che abitano con i due figli, uno in età scolare e l’altro più piccolo, bussano i militari di una pattuglia della stazione di Bressana Bottarone.

Ma neppure alla vista delle divise la furia cieca dell’uomo si placa e anzi continua colpire la moglie con pugni e schiaffi, distruggendo suppellettili e arredi, Dopo alcuni tentativi, non riusciti, di riportare alla ragione l’uomo, i carabinieri bloccano l’operaio e lo ammanettano. Arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. La moglie, pur essendo stata selvaggiamente percossa e sconvolta, rifiuta di farsi medicare al pronto soccorso, preferendo rimanere a casa, accanto ai bambini. I piccoli, stando ai primi accertamenti, dormivano in un’altra stanza e non si sarebbero accorti di nulla. Scavando nel passato, soprattutto quello recente, i carabinieri avrebbero scoperto che i maltrattamenti andavano avanti da diversi mesi, forse più di un anno. Agli atti non figurano denunce, ma qualche segnalazione. Per procedere, tuttavia, occorre una denuncia formale. Subire in silenzio non solo non serve a ricomporre rapporti deteriorati ma potrebbe diventare l’anticamera di ulteriori e ben più gravi conseguenze. Ora il marito violento è rinchiuso in carcere, a Pavia, in attesa di essere interrogato dal giudice che dovrà decidere i successi passi in chiave giudiziaria.