Siccità e grandine, uva dimezzata: in Oltrepò Inizia una vendemmia 'eroica'

Cantina Torrevilla avvia la raccolta tra mille difficoltà: necessario calmierare i costi per le imprese

Quest’anno nell’Oltrepò pavese il lavoro delle squadre partirà mercoledì 10 agosto

Quest’anno nell’Oltrepò pavese il lavoro delle squadre partirà mercoledì 10 agosto

Torrazza Coste (Pavia) - Una vendemmia che si preannuncia "eroica", con un calo di produzione del 50%. È la stima della Cantina Torrevilla per le operazioni di raccolta che inizieranno mercoledì 10. Con i danni della siccità e della grandine in parte compensati da "parametri qualitativi" che "si assestano su un livello ottimale".

Spiega il presidente Massimo Barbieri: "La siccità che ha contrassegnato l’estate e il forte caldo creeranno un’ulteriore sfida per la vendemmia di quest’anno". Se infatti "l’Oltrepò pavese è caratterizzato da una conformazione del territorio prettamente collinare che, già di per sé, rende il lavoro delle squadre di raccolta complicato, per le diverse pendenze su cui si trovano ad operare – prosegue Barbieri – la viticoltura oltrepadana si sta sempre più profilando come eroica e caratterizzata da fattori, morfologici e soprattutto climatici, in continuo cambiamento, che noi, come cantine, e le istituzioni non possiamo ignorare".

La preoccupazione di Barbieri, oltre che per i danni provocati da caldo e grandine, è anche per gli aumenti dei costi di produzione. "Da presidente di una realtà sociale come Torrevilla – aggiunge – non posso non manifestare la necessità di calmierare i costi per le imprese. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) può essere uno strumento fondamentale, ma servono chiare leggi attuative dei finanziamenti e bisogna accelerare i tempi. Corriamo il rischio che si finisca di parlare di aiuti finanziari certamente necessari, ma che saranno esauriti senza aver raggiunto il tessuto produttivo".