Oltrepò Pavese, via alla vendemmia: "Meno quantità ma più qualità per i nostri vini" /FOTO

L'assessore regionale Fabio Rolfi alla Tenuta Mazzolino: "Primo obiettivo deve essere posizionare più in alto la nostra bottiglia per prezzo"

La vendemmia alla Tenuta Mazzolino di Corvino San Quirico

La vendemmia alla Tenuta Mazzolino di Corvino San Quirico

Corvino San Quirico (Pavia), 20 agosto 2019 - Qualità del vino prima che quantità, promozione del territorio e delle sue specificità, valorizzazione del paesaggio. Queste le linee guida tracciate oggi dall'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi all'avvio della vendemmia in Oltrepò Pavese, alla Tenuta Mazzolino di Corvino San Quirico.

Presenti all'avvio della vendemmia, in un'annata che si annuncia di qualità ma con il 20% in meno di raccolto anche a causa del clima 'impazzito', il futuro direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Carlo Veronese, e il responsabile della raccolta dell'azienda, Stefano Malchiodi. "Non dobbiamo inseguire la quantità ma la qualità - dice Rolfi - il nostro primo obiettivo deve essere posizionare più in alto la nostra bottiglia per prezzo, grazie al valore del prodotto. E venendo all'Oltrepò Pavese che ci ospita, dobbiamo dire che siamo in un territorio di cui si parla a volte per problemi, ma che, se fa squadra, ha grandi potenzialità". Per l'assessore lombardo l'Oltrepò ha tutte le qualità per vincere la battaglia sul mercato aumentando le quote di vendita di vino, "grazie alle sue aziende, al suo magnifico territorio e alle sue tipicità".

La produzione in ettolitri della vendemmia 2018 in Lombardia aveva superato gli 1,572 milioni di ettolitri di 'vino finito' (+55,03% rispetto alla sfortunata vendemmia del 2017). La produzione totale di uva è stata di 2,415 milioni di quintali, su una superficie rivendicata di 21.213,85 ettari. Per Rolfi la diminuzione della quantità del raccolto non deve fare paura. "Dobbiamo piuttosto garantire al consumatore una sempre crescente qualità - continua -. In questo senso rientrano le azioni che abbiamo messo in campo come Regione Lombardia perché crediamo nei nostri vini, nelle nostre aziende e nei territori lombardi".  L'assessore ricorda anche che è già stata approvata la legge regionale che prevede il 100% di vini lombardi negli agriturismi della nostra regione. "Siamo al lavoro - dice - affinché anche i ristoranti abbiano, come prima pagina della carta dei vini, quelli lombardi. Nei prossimi mesi daremo il via all'Osservatorio regionale della Carta dei vini per capire il posizionamento delle nostre etichette nelle carte dei vini di Milano". È proprio per sostenere il valore delle aziende agricole e vitivinicole lombarde che per la prima volta in primavera la Regione sosterrà la presenza della Lombardia alla ProWein di Düsseldorf, in Germania, la più grande manifestazione vitivinicola. "Un B2B - spiega Rolfi - dove la Lombardia porterà qualità e specificità dei territori. Il vino e le sue bottiglie sono le prime vetrine per il territorio, per i vari luoghi della nostra Lombardia che ha una vastità di vini che copre l'intera gamma. Con la qualità dei vini e le loro varietà, la Lombardia saprà regalare quelle emozioni sensoriali che gli appassionati di enoturismo cercano".

“Il via ufficiale della vendemmia è sempre emozionante perché promette il futuro del vino - ha detto Carlo Veronese, il quale da settembre sarà alla direzione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò -. Mi fa piacere che quest’anno Fabio Rolfi abbia scelto l Oltrepò per dare l’avvio a quella che per certi versi è la stagione più importante del vignaiolo. La raccolta dell’uva è di fatto l’avvio di un progetto che per questo territorio è più che mai importante perché punta a riconquistare leadership di qualità e di autenticità con i suoi prodotti storici e di punta che da sempre rappresentano la varietà e il potenziale unico di queste colline del vino”.