Covid: al San Matteo 22 positivi su 4mila sanitari vaccinati

Pavia, le persone risultate positive sono tutte asintomatiche o con sintomi lievi.

Il professor Fausto Baldanti, responsabile di Virologia molecolare del San Matteo

Il professor Fausto Baldanti, responsabile di Virologia molecolare del San Matteo

Pavia, 10 aprile 2021 – Ventidue persone positive tutte asintomatiche o con sintomi lievi su 4mila sanitari vaccinati al San Matteo. Secondo il professor Fausto Baldanti, responsabile laboratorio di virologia molecolare del Policlinico di Pavia l’efficacia immunizzante del vaccino anti Covid è innegabile. “Dalla nostra osservazione sui sanitari – ha detto Baldanti - abbiamo lo 0,5% di possibilità di contagiarsi dopo vaccinazione, ma la protezione c'è comunque”. E spiegando i rischi-benefici di Astrazeneca ha aggiunto: “Una persona vaccinata può avere complicanze dell'ordine di 1 su 100mila/1 su un milione, mentre chi si ammala di Covid ha un rischio di morte di 3 su 100. Inoltre una persona non vaccinata che contragga un'infezione lieve diventa comunque un vettore di trasmissione verso terzi. Anche questo va messo nel conteggio del beneficio della vaccinazione".

Anche i dati che arrivano dai Paesi in cui si è vaccinato di più sono molto incoraggianti. "Si osserva un azzeramento della mortalità – ha proseguito il virologo del San Matteo spiegando che l'Ema ha fatto degli errori di comunicazione sul vaccino AstraZeneca -, drastica diminuzione dei casi e ripresa delle attività economiche. Sui temi così delicati la comunicazione è fondamentale, la gente ha bisogno di dati chiari e trasparenti e univoci. Purtroppo abbiamo osservato una situazione che ha creato problemi e dubbi". Infine sull'eventualità di applicare una seconda dose diversa di vaccino come hanno fatto alcuni Paesi, Baldanti ha spiegato che "passare a un vaccino diverso per la seconda dose senza studi clinici che provino che ci sia la stessa efficacia di immunizzazione e che non si cumulino le tossicità dei due vaccini è un rischio".