Il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli
Voghera, 29 luglio 2021 - La discussione sul caso Adriatici in Consiglio comunale ieri era iniziata in modo pacato, per poi finire con l’abbandono dell’opposizione al grido di "vi lasciamo a Pyongyang", per citare letteralmente il capogruppo Udc Nicola Affronti. Come da accordi, a ogni consigliere sono stati concessi dieci minuti per esprimersi sull’uccisione di Youns El Boussetaoui di martedì scorso a causa di un colpo sparato dall’ex assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici . A prender la parola per primo è stato Pier Ezio Ghezzi dei civici, che ha chiesto le dimissioni della Giunta sottolineando che "da oggi con la casalinga saremo conosciuti come la città dello sceriffo" e spiegando che "è mancata la guida della città".
Marina Azzaretti del Gruppo Misto ha ricordato l’indagine per corruzione elettorale riguardante l’assessora al Commercio Francesca Miracca, affermando che la sindaca si era "limitata a ribadire la fiducia all’assessore, ora ha preferito il silenzio". Antonio Marfi dei Cinque stelle ha parlato di una città "drogata di paura indotta da chi ci ha costruito sopra il consenso elettorale", raccontando anche che il proprio movimento nazionale non l’ha chiamato. Ilaria Balduzzi del Pd chiedendo le dimissioni della Giunta ha commentato "mai raggiunto un livello così basso della politica" e Affronti dell’Udc si è unito alle richieste di dimissioni.
La sindaca ha parlato per ultima invitando a restare uniti e spiegando di esser stata in silenzio sull’accaduto inizialmente "come forma più alta di rispetto" e che il fatto "non è stata una responsabilità politica ma un’iniziativa individuale" e che sono in corso le valutazioni per il nuovo assetto di Giunta: "Porteremo a termine il nostro programma di mandato", ha assicurato.