"Un futuro più sostenibile" L’industria chiama i giovani

Il 2023 sarà ancora un anno difficile per l’economia del territorio. Pil in leggero calo (-0,6%), caccia a nuove energie per ripartire

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di Stefano Zanette

Per l’economia di Pavia “Capitale della Cultura d’Impresa“ il 2023 sarà un anno difficile. Le previsioni del Pil provinciale dell’anno prossimo sono infatti del -0,6% (-1,6% industria, -0,7% servizi, +0,1% agricoltura e +3,8 costruzioni), peggiori di quelle della Lombardia (+0,3%), dopo due anni di crescita (+2,1% nel 2022 e +7,5% nel 2021) che avevano colmato il pesante -8,9% del 2020 della pandemia. Ma per l’occupazione le prospettive nel 2023 sono di una crescita, pur lieve (+0,6%), anche se resterà al -2,5% rispetto al 2019 pre pandemia. Sono alcuni dei dati economici emersi ieri mattina al teatro Fraschini alle Assise 2022 della sede di Pavia di Assolombarda “Your Next Pavia“, titolo anche dell’aggiornamento annuale del Piano strategico di Assolombarda per il rilancio economico e sociale del territorio pavese. In questo scenario spiegato con i numeri da Valeria Negri, direttore del Centro studi di Assolombarda, l’occasione di ieri è stata anche il primo momento pubblico per condividere con le istituzioni (presenti per i saluti istituzionali il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Provincia Giovanni Palli e il sindaco Fabrizio Fracassi), con gli imprenditori e gli studenti in platea e simbolicamente con tutta la cittadinanza pavese, la prestigiosa nomina di Pavia a “Capitale della Cultura d’Impresa“ per il 2023. Una nomina che "rappresenta a pieno lo spirito di un territorio – ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada – capace di unire la tradizione industriale all’innovazione, la creatività all’inclusione sociale. Valori che troviamo nei nostri prodotti e che sono essenziali per fare delle imprese quel motore di cambiamento positivo indispensabile per vincere le difficili sfide che abbiamo davanti". "Questi nostri tempi sono densi di eventi eccezionali" ha esordito il presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Nicola de Cardenas, riferendosi alle crisi, in rapida successione, di pandemia, guerra Russia-Ucraina e rincari dei costi dell’energia. Ma si è poi rivolto ai giovani presenti, studenti dell’Its Lombardia Meccatronica, del Cardano di Pavia, del Maserati di Voghera, del Caramuel di Vigevano, del Faravelli di Stradella e poi universitari di varie facoltà: "Per costruire un futuro di sviluppo sostenibile c’è bisogno di voi, delle vostre intelligenze, del vostro impegno, della vostra creatività. Your Next Pavia la vogliamo pensare e costruire insieme a voi". E tra i punti di forza dell’attrattività pavese ci sono anche i 2.600 studenti stranieri iscritti all’ateneo di Pavia (.2021-2022), il 10% del totale lombardo, in crescita del 70% in cinque anni.