Un bosco terrà viva la memoria

Migration

Un bosco per ricordarci il tempo e la musica e per ricordarci chi non c’è più. Inaugurato sabato mattina in via Pandino con tutte le autorità per il taglio del nastro. Marco Boschini, dell’associazione Comuni virtuosi, ha applaudito l’iniziativa, costata al Comune 50mila euro, augurando che questo luogo aumenti il senso di comunità. Tra i 77 alberi piantati ci sono un Prunus avium, cinque platani, quattro tigli, cinque frassini, 10 aceri pseudoplatani, alberi della memoria e della musica. All’interno del parco c’è un sentiero che parte dal parcheggio, una pergola all’ombra della quale ci sarà un’aula didattica per gli scolari.