Trento, compra auto di lusso con assegni falsi: truffatore stanato nel Pavese

L’indagine Tigre Nera è stata condotta dai carabinieri di Levico Terme

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Pavia, 20 marzo 2019 - Dalla provincia di Trento un’operazione che ha portato a catturare nel Pavese un astuto truffatore. L’indagine Tigre Nera condotta dai carabinieri di Levico Terme ha permesso lunedì di rintracciare e arrestare L.M., italiano originario della Campania, quarant’anni, individuato nel proprio covo dopo mesi a investigare.

Il quarantenne era specializzato nell’acquisto di auto di lusso da rimpiazzare sul mercato automobilistico estero, si serviva di finte identità e operava in diverse province. Nel novembre 2018 il proprietario di una lussuosa Porsche Macan ha messo in vendita online la vettura, auspicando di trovare un appassionato che volesse spendere oltre sessantamila euro per accaparrarsela. Il giorno dopo, il sedicente Mario, venditore di auto della provincia di Rovigo, si accorda per l’acquisto, incontrando il proprietario della Macan e consegnandogli un assegno circolare. Il passaggio di proprietà è stato formalizzato all’Aci di Trento, ma presto la banca ha contattato il vecchio proprietario dell’auto rivelandogli che l’assegno ricevuto era falso. Così è scattata la denuncia e le conseguenti indagini.

I carabinieri trentini hanno scoperto che il truffatore aveva documenti e titoli di credito falsi e si serviva di linee telefoniche intestate a persone inesistenti. Le auto che ritirava venivano portate via da carroattrezzi, cosa che rendeva arduo tracciare i loro spostamenti. La Porsche è stata ritrovata e sequestrata in Germania, in collaborazione con i carabinieri per la Cooperazione Internazionale. Intanto era stato individuato il truffatore, che non ha fissa dimora in Italia, in provincia di Pavia.