Torre del Gallo: "Rinforzi per la dignità di chi vive il carcere"

Il ministero della Giustizia ha risposto all’interrogazione della deputata Barzotti (M5S)

Cinque sovrintendenti, quattro agentiassistenti e due funzionari giuridico-pedagogici per tutelare e supportare i detenuti dalle condizioni psicofisiche fragili inizieranno a lavorare a Pavia. Il ministero della Giustizia, rispondendo a un’interrogazione parlamentare della deputata del M5S Valentina Barzotti ha parlato della situazione che si vive nel carcere di Pavia. "Stiamo unendo le forze in modo da assicurare dignità a chi lo vive - ha detto la parlamentare che ha chiesto di adottare misure concrete per garantire il percorso di rieducazione sociale anche in seguito ai tre suicidi riscontrati nella struttura penitenziaria in un solo mese -. Dal ministero vengono inoltre confermati sia gli interventi strutturali sull’edificio, oggetto di inagibilità in alcune aree, sia l’assunzione del personale sanitario, tra cui uno psichiatra, di cui era carente". Barzotti nel suo intervento in aula aveva invitato la ministra della giustizia, Marta Cartabia, a visitare il carcere di Pavia, per dare un segnale forte di vicinanza.

"Sono pienamente soddisfatta del riscontro ricevuto dal ministero - ha concluso Barzotti - e spero che ciò si traduca in un cambio di passo concreto repentino per questo carcere". "Il carcere non può tradursi nella perdita di speranza e dignità per chi lo vive - ha aggiunto il consigliere regionale del M5S Simone Verni -. Tre suicidi in un solo mese e cinque in un biennio non sono un dato accettabile".

M.M.