Un toro
San Cipriano po (Pavia), 16 gennaio 2020 - Corrida fuori programma a San Cipriano Po, ieri mattina e per il toro è andata decisamente male nel senso che è stato abbattuto a colpi di pistola dai carabinieri, chiamati dopo vani tentativi di ricatturarlo. Erano da poco passate le 11, quando il toro che si trovava all’interno del Macello Padano, azienda leader del settore, situata in via Cantarana, ad inizio del paese, ha cominciato ad imbizzarrirsi. L’animale, di grossa mole, è riuscito a fuggire dal serraglio dove era stato rinchiuso ed ha cominciato a vagare all’esterno. Il rischio era che potesse raggiungere anche la vicina strada provinciale e l’area delle logistiche situata a breve distanza dove è frenetico il via vai di addetti e Tir in arrivo o in partenza. Inizialmente il titolare del Macello Padano e un vetrinario dell’Ats (azienda territoriale sanitaria) di Pavia, presente nello stabilimento, hanno cercato di domare il toro e di ricondurlo in un luogo sicuro e chiuso.
Tentativi ripetuti, proseguiti per oltre un’ora, ma inutili. L’animale era sempre più incattivito e ben poco disposto a farsi catturare. A quel punto , temendo anche per il personale, non è rimasto altro che chiedere l’intervento dei carabinieri. La fuga dell’animale, in quello stato, avrebbe potuto creare seri rischi per le auto o i mezzi in transito sulla strada provinciale e alle persone. Vista l’impossibilità di neutralizzare in maniera pacifica il bovino e temendo appunto che potesse scappare verso il centro abitato, i carabinieri hanno sparato e l’ hanno abbattuto. La carcassa dell’animale è stata recuperata e tenuta a disposizione del proprietario, un allevatore di Cerro al Lambro.