Pavia, la testimone oculare: "Volevano far ritrovare il corpo di Gigi Bici"

Cura Carpignano, la donna che vive nella cascina in cui è stato lasciato il cadavere è sicura che fino alla nevicata non ci fosse nulla

Il punto in cui è stato trovato il corpo

Il punto in cui è stato trovato il corpo

Cura Carpignano (Pavia) – Fino al giorno della nevicata non ci sarebbe stato nulla accanto al cancello della grande cascina in cui è stato ritrovato il corpo senza vita di Luigi Criscuolo, Gigi Bici come lo conoscevano a Pavia. La mamma del bambino che ha fatto la macabra scoperta ha le finestre del suo studio che si affacciano proprio sul punto in cui è stato trovato il cadavere e non aveva visto nulla prima.

E’ stata una persona che si è presentata come un cacciatore a citofonarle lunedì mattina per avvisarla che “davanti al suo cancello c’era qualcosa”. Solo nel pomeriggio si è accertato che si trattava di un cadavere con il volto completamente tumefatto. “Ho avuto molta paura all’idea di aver dormito vicino a un cadavere e non saperlo” ha detto la mamma del bambino che ha fatto la macabra scoperta.

“Forse hanno lasciato il corpo qui perché è buio – ha aggiunto -, ma l’impressione è che volessero farlo ritrovare. Non so se da me che non lo conoscevo o da qualcun altro, però volevano farlo ritrovare”. La Procura della Repubblica sta indagando per sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.