Test rapido antigenico per riavere una vita

La Ferrari Cosmetics incaricata dai cinesi di Lepu Medical Tech di predisporre i documenti per commercializzare 'NasoCheck'

Il test rapido antigenico NasoCheck

Il test rapido antigenico NasoCheck

Vigevano (Pavia) - Tornare a una pseudo normalità fatta di lezioni in aula, cene con gli amici e nuotate in piscina non è poi così lontano. A consentirci di riprendere in mano la nostra vita in sicurezza accanto ai vaccini, sarà un bastoncino come quelli ovattati che si usano per le orecchie con il quale effettuare un test in autodiagnosi.

E’ il primo test rapido antigenico che non deve essere effettuato da un operatore sanitario e offre una risposta in un quarto d’ora. Validato nei giorni scorsi dal Paul-Ehrlich-Institut, il più importante istituto certificatore europeo, l’istituto a cui si è affidata Angela Merkel nella verifica dei vaccini di Astrazeneca, il nuovo NasoCheck di Lepu Medical Tech è già stato venduto in Germania e in Austria, mentre in Italia la società Ferrari Lab di Vigevano è stata incaricata da Lepu di procedere con la predisposizione della documentazione e delle attività strumentali alla messa in commercio del prodotto.

"Sono diversi i tamponi rapidi attualmente esistenti - spiega il direttore generale della Ferrari cosmetics, Giovanni Roveda -, questo però è meno invasivo e quindi può essere utilizzato sui bambini come sugli anziani senza fastidio". Per sapere se si è positivi basta inserire il bastoncino nel vestibolo della narice per 2 centimetri e girarlo 5 volte per recuperare del materiale da posizionare poi sulla piastra con 6 gocce di reagente e in un quarto d’ora si ha il risultato. La Germania ha introdotto sul mercato il 22 marzo il test rapido antigenico a narice in self diagnosi e in una settimana la grande distribuzione ne ha venduto 4 milioni di pezzi e gruppi come Aldi stanno effettuando ordini continuativi per quantitativi rilevanti di prodotto. L’Austria se ne è già assicurati 6 milioni per testare gli studenti prima del ritorno in classe.

Per l’Italia è auspicabile che a breve la società potrà essere la prima a mettere sul mercato il test e dare finalmente una svolta decisiva alla nuova fase di convivenza forzata con il Covid. "Si sta valutando il protocollo da adottare in caso di positività – aggiunge Roveda – E’ probabile che si debba avvisare il medico di base ed effettuare un tampone molecolare. L’attendibilità del test è del 98,7% e potrebbe non essere neppure necessario un molecolare. Di certo il nuovo NasoCheck renderà più facile la libera circolazione perché offrirà un’esatta istantanea del momento, quindi potremmo avere dei ristoranti Covid free". Il test, che sarà venduto al pubblico a un massimo di 18 euro, nel periodo di lancio verrà offerto con un prezzo promozionale.