Pavia, tentò di violentare anziana ricoverata: condannato

L'uomo, 45 anni, era entrato in ospedale come un visitatore qualunque: dovrà scontare 2 anni

Il Policlinico San Matteo

Il Policlinico San Matteo

Pavia, 20 aprile 2018 - Aveva cercato di stuprare un’anziana ricoverata al policlinico San Matteo. E così, era finito a giudizio. Il 45enne Antonio Campa ieri mattina è stato condannato dai giudici del collegio del Tribunale di Pavia a due anni di reclusione per tentata violenza sessuale, secondo l’articolo 609 bis del codice penale. La Corte ha disposto inoltre, come misura di sicurezza, che il condannato trascorra sei mesi in una casa di cura.

L’episodio per cui l’uomo, residente nel Pavese, è finito alla sbarra, risale a fine gennaio. Era già notte quando l’uomo si era intrufolato al policlinico, comportandosi come un normale visitatore del presidio sanitario e passando inosservato. Tuttavia, il suo intento era diverso. Con discrezione, era riuscito infatti a entrare nel reparto di Chirurgia per poi infilarsi rapidamente nella camera di una paziente di 84 anni che era lì ricoverata. Si è abbassato i pantaloni e si è sdraiato nel letto dell’anziana facendosi strada sotto le coperte, per abusare della paziente inerme. Ma la donna, che prima stava riposando, si è improvvisamente svegliata e non appena si è accorta di quanto stava accadendo si è messa a urlare, richiamando l’attenzione del personale sanitario che subito è accorso per vedere cosa stesse succedendo.

Oltre agli infermieri, sono intervenuti gli agenti di sicurezza dell’ospedale e i carabinieri, che prontamente hanno bloccato e arrestato l’uomo, che nel frattempo si era ricomposto e stava cercando di andarsene. ​Finito in manette e con l’accusa di tentata violenza sessuale, Campa era quindi stato condotto a processo per direttissima. Poi, la sua vicenda era stata portata all’attenzione del collegio dei giudici, dato il reato contestato, così aveva affrontato alcune udienze in dibattimento. Ieri, la corte si è pronunciata per la condanna del 45enne a due anni di carcere.