Pavia, tasse universitarie troppo alte: "Questo risarcimento costa cento ricercatori"

Il rettore dell’ateneo di Pavia dopo la sentenza del Tar a rimborsare 5 milioni: siamo gli unici sotto giudizio, ma altri chiedano di più

Un gruppo di studenti all’università di Pavia

Un gruppo di studenti all’università di Pavia

Pavia, 11 luglio 2020 -  «Per un ateneo come il nostro, 5 milioni di euro sono una cifra assai considerevole. Basti pensare che corrispondono all’assunzione di 100 ricercatori o sono più di quanto è necessario per sostenere un anno del sistema dei collegi pavesi". Senza voler commentare la sentenza con cui il Tar ha condannato l’università a risarcire gli studenti perché le tasse superano il 20% dei fondi erogati dallo Stato, il rettore , Francesco Svelto spiega quali difficoltà quel pronunciamento porta con sé. A presentare il ricorso relativo alla contribuzione del 2013 è stata l’Unione degli Universitari che ha contestato le tasse troppo elevate richieste a fuori corso e studenti internazionali.

«A causa di una legge che il Tar Lombardia ha esplicitamente qualificato come ambigua – ha replicato il rettore – ci ritroviamo paradossalmente unici sotto giudizio pur essendoci un ampio numero di atenei che hanno tasse ben più elevate delle nostre". Da anni, infatti, a Pavia si attua una politica riguardo alle tasse d’iscrizione tra le più favorevoli d’Italia. "È stata l’associazione che ha fatto ricorso al Tar – ha proseguito Svelto – ad ammetterlo. Già dall’anno accademico 2017/18, l’Università di Pavia ha adottato un sistema contributivo che prevede una No-tax area fino a 23mila euro di Isee. Questo significa che il 30% dei nostri studenti non paga nulla". Ma L’Udu vorrebbe che il governo aumentasse i contributi erogati.

"Nell’anno terribile del Covid – ha concluso il rettore – è stata stabilita un’esenzione dalle tasse universitarie ancora inferiore a quella che da anni e attuata da Pavia. Contestualmente, ci siano fatti promotori di numerose altre azioni per calmierare la contribuzione universitaria, in modo da sostenere che ha un Isee superiore. Spiace che alcuni studenti condannino il proprio ateneo e gli altri studenti a una situazione di maggiore difficoltà".