Targa a memoria del prefetto Mori "Un esempio"

Migration

"Nell’estenuante lotta alla mafia non potevano e non possono esistere compromessi, mediazioni o trattative, Cosa Nostra va combattuta senza se e senza ma. Cesare Primo Mori fu un esempio vivente". Il sindaco Fabrizio Fracassi ha ricordato così il “prefetto di ferro“. Lo ha fatto in occasione della scoperta di una targa posizionata al civico 4 di corso Mazzini che ricorda il coraggio, la dedizione alla causa e l’integrità morale di Mori che riposa al cimitero monumentale, luogo in cui chiese di essere sepolto, a riprova del forte legame che aveva con Pavia, sua città natale. "Un pavese a tutti gli effetti che attraverso le sue azioni di lotta alla criminalità organizzata sul territorio siciliano ha dato lustro alla nostra comunità - ha aggiunto il sindaco -. Come istituzione sentiamo il dovere di celebrare le figure che hanno cercato di rendere l’Italia un paese migliore utilizzando le leggi come unica arma". Manuela Marziani