Tanti bimbi in mezzo ai nuovi poveri

Un bisognoso su due ricorre ai centri caritatevoli per la prima volta. Aumentano le famiglie con figli piccoli

Migration

di Manuela Marziani

Dall’inizio dell’emergenza pandemica sono aumentati dal 31 per cento al 45 i nuovi poveri. Quasi una persona su due che oggi si rivolge ai centri caritativi, lo fa per la prima volta. Il dato emerge da L’anello debole, il rapporto 2022 su povertà ed esclusione sociale redatto dalla Caritas. In particolare aumenta il peso delle famiglie con bambini piccoli nonché donne sempre più in difficoltà a causa della perdita del lavoro durante la pandemia.

Sempre più scolari, infatti, si fermano a mangiare alla mensa scolastica perché quello è l’unico pasto completo e bilanciato di tutta la loro giornata. E, tra gli adulti, aumentano coloro che bussano alla porta della mensa di Canepanova per consumare un pasto caldo a pranzo o a San Mauro per averne uno a cena. Un centinaio gli ospiti fissi, mentre sono in crescendo le famiglie che ricevono il pacco alimentare.

Oggi però non si incontrano difficoltà solo a fare la spesa a causa dei rincari che a Pavia hanno toccato l’11 per cento: pure il pagamento delle utenze è difficile. Per questo oggi, Giornata mondiale del povero, si mobilita la generosità dei pavesi.

Alla Casa del giovane, dopo la Messa con il vescovo Corrado Sanguineti, sarà offerto un pranzo agli ospiti di mense e dormitori che solitamente la domenica ricevono soltanto panini. Alle 21 poi, nella basilica di San Michele, il Centro di Musica Antica Ghislieri in collaborazione con Csv Lombardia Sud propone il concerto “La nascita del barocco italiano“. Il concerto, gratuito e aperto a tutti, è tenuto da filoBarocco, ensemble dedito al repertorio barocco in residenza al Collegio Ghislieri. Durante la serata verranno raccolti beni di prima necessità da distribuire ad alcune situazioni di vulnerabilità segnalate dalla parrocchia San Michele. Ma si dovrà portare anche materiale scolastico come evidenziatori, righelli, squadre, compassi, matite, biro, calcolatrici, matite colorate, pennarelli, porta-listini e prodotti per l’igiene personale sia per adulti che per bambini.

L’iniziativa si inserisce in una serie di eventi che il Centro di Musica Antica Ghislieri realizza per dare una risposta, attraverso la musica, ad alcune istanze sociali. Per esempio ha creato negli anni diversi progetti per portare la musica d’arte a un pubblico svantaggiato come le persone senza fissa dimora e gli ospiti delle case di riposo.