Tamponi da Pavia alla Tanzania: la Maugeri dona test a un orfanotrofio a rischio Covid

Una donazione resa possibile grazie all'associazione Filippo Astori

I test donati all'orfanotrofio in Tanzania

I test donati all'orfanotrofio in Tanzania

Pavia, 31 luglio 2021 - Un tam tam che è corso veloce fra un socio della associazione di volontariato che, da Pavia, sostiene l’infanzia in Africa, un’amica medico in Maugeri, una microbiologa, responsabile della medicina di laboratorio, fino all’amministratore delegato e, in poche ore, la donazione è stata organizzata.

L’urgenza è dettata dalle esigenze dell’orfanotrofio Hisani, in Tanzania, progetto su cui è impegnata da tempo l’associazione Filippo Astori (http://www.filippoforever.it/) che porta il nome di un giovane laureato in architettura dell’Università di Pavia, scomparso prematuramente per una grave malattia, ma avendo avuto modo di comunicare a molti il suo altruismo e la sua generosità, e una grande sensibilità ambientale. Si tratta di un orfanotrofio che ospita 130 bambini, oltre a 12 mamies che si occupano di loro e al direttore.

“Circa un mese fa - racconta Margherita Magagnin Astori, presidente - sono iniziati alcuni lavori di ristrutturazione nei servizi igienici, ormai urgenti; la scorsa settimana purtroppo un operaio muratore si è ammalato, portato in ospedale è deceduto per Covid”. La struttura è stata isolata ed è stata ordinata dalle autorità la frequenza scolastica, interna, con la mascherina. Siamo in un Paese con poche risorse e che non sembra, come molti altri stati africani, potersi dotare di un piano vaccinale.

Di qui l’idea dei volontari pavesi di interpellare la Maugeri: “Un nostro socio molto attivo, Luca Bergamaschi, conosce la dottoressa Elisa Biscaldi, oncologo all’Istituto di Cravino, che si è subito mobilitata”. In un giro di telefonate con la collega Antonella Navarra, responsabile del Servizio di Medicina di laboratorio e quindi di tutta l’organizzazione dei temponi, che ha interpellato l’amministratore delegato Mario Melazzini, è stato disposto l’acquisto di sei kit e complessivi 160 tamponi antigenici, per un valore di circa 1.000 euro, che saranno inviati tempestivamente in Tanzania e serviranno per questo o futuri allerta. “L’azienda è molto sensibile al rapporto con le associazioni di volontariato - ricorda Navarra - lo scorso autunno, nel corso della seconda ondata, mi ha autorizzato a rifornire di tamponi rapidi la Croce Rossa cittadini, nel suo lavoro di soccorso alle persone senza fissa dimora”.