In 14 rischiano di finire
alla sbarra a vario titolo per il disastro ferroviario del Frecciarossa che
il 6 febbraio 2020 deragliò all’altezza di Livraga, causando la morte di due macchinisti e il ferimento di altre 31 persone. Ieri infatti la Procura di Lodi ne ha chiesto il rinvio
a giudizio, stralciando
nel contempo le posizioni di Rfi e Alstom Ferroviaria, accogliendo in seguito alle indagini la tesi difensiva che si basa sul recente orientamento della Cassazione secondo cui, nel caso di incidenti ferroviari, occorre sempre ben distinguere
le violazioni delle norme antinfortunistiche
da quelle a tutela della sicurezza dei trasporti.
Per quanto riguarda
gli indagati, i reati
per cui è stata inoltrata
la richiesta sono
il concorso in disastro ferroviario colposo, duplice omicidio colposo e lesioni plurime colpose.
M.B.