"Spostamenti sospetti" Il Pd interroga il Comune

La dottoressa Elisa Brendolise trasferita all’improvviso dall’Urbanistica ai Tributi. Ma la carriera della funzionaria per i Dem dimostra la specifica competenza

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di Manuela Marziani

Un dipendente spostato da un settore a un altro, uno assunto per occupare la casella rimasta libera e infine un terzo trasferito in Sicilia. Il tutto dal venerdì al lunedì. Su questi cambiamenti chiede spiegazioni il consigliere comunale del Pd Michele Lissia, che ieri ha depositato una istant question indirizzata al sindaco che chiede chiarimenti sull’"improvviso trasferimento della dottoressa Elisa Brendolise dall’Urbanistica ai Tributi".

Funzionario di Palazzo Mezzabarba da una vita, Brendolise in coerenza con la propria formazione professionale per oltre 30 anni ha lavorato nel settore tecnico dove ha maturato una professionalità specifica. Era lei, infatti, a occuparsi di licenze e permessi. Un lavoro che amava e che faceva con passione, oltre che con competenza. "Appare sorprendente – scrive Lissia – come si sia ritenuto oggi di impiegarla in un settore così distante da quello in cui ha lavorato per tutta la sua carriera, distinguendosi per assoluto rigore morale". Il nome di a Brendolise si lega alla vicenda giudiziaria di Punta Est e quindi alla costruzione di palazzine che sulla carta avrebbero dovuto essere destinate a studenti universitari perché costruite su un’area destinata a servizi dell’Ateneo e poi messe in vendita sul libero mercato. Per quell’operazione l’allora dirigente Angelo Moro venne prima prima sospeso, quindi licenziato. Provvedimento che in agosto è stato confermato in Appello.

All’epoca l’assessore all’Urbanistica era l’attuale sindaco Fabrizio Fracassi ed Elisa Brendolise, che la stampa aveva definito uno "dei funzionari che non guardano in faccia nessuno, con la schiena dritta", come ricorda Lissia, "si oppose ripetutamente al rilascio del permesso di costruire, poi rivelatosi illegittimo, divenendo così un simbolo di legalità in un settore particolarmente delicato come quello dell’edilizia privata".

Per questo motivo il consigliere del Pd vorrebbe sapere "quali siano le ragioni alla base di tale improvviso spostamento". Il trasferimento è avvenuto in concomitanza con il “comando“ (il passaggio da un’amministrazione all’altra) del dirigente Pier Benedetto Mezzapelle, mentre da San Donato Milanese arrivava un nuovo funzionario a ricoprire il posto di Brendolise. "Questi spostamenti – aggiunge Lissia – rientrano tra le prerogative del sindaco, ma per migliorare il funzionamento dell’organizzazione dell’ente. In questo caso non si comprende come venga migliorata. E non sappiamo neppure se non ci sia un demansionamento di Brendolise". Le risposte dovrebbero arrivare nel corso del Consiglio comunale di martedì.