Sport all’aperto e merce esposta: così palestre e negozi reagiscono

Un ristoratore ha collocato fuori dal suo locale un piano cottura. Non lo usa ma da lì prende prenotazioni

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Zona arancio rafforzata con tanta voglia di reagire. Pavia non protesta contro il provvedimento della Regione, risponde. Così se le palestre continuano a rimanere chiuse, si torna a praticare ginnastica all’aperto con una serie di appuntamenti gratuiti. Sette le nuove giornate (programmati nelle domeniche del 7, 21 e 28 marzo, 11, 18 e 25 aprile e 9 maggio) che si terranno dalle 10 alle 12.30 in piazza Leonardo da Vinci come segno di ripresa dell’attività sportiva. E, per dire "ci siamo ancora", il ristoratore Stefano Acerbi ha collocato fuori dal suo locale in centro un piano cottura. La cucina collocata dove si trovava il dehor non funziona davvero, ma il personale è presente per prendere le ordinazioni che poi i cuochi prepareranno e consegneranno. In zona arancio rafforzata poi è consentito l’ingresso nei negozi a un solo componente per nucleo familiare. Per agevolare le attività commerciali, l’amministrazione ha pensato a dei negozi an plein air. Fino alla fine dell’anno dal giovedì alla domenica sarà possibile esporre merci e prodotti (esclusi gli alimentari deperibili) su marciapiedi e strade in prossimità della vetrina. L’esposizione, già sperimentata l’anno scorso, è stata infatti positiva e non ha comportato criticità. E anche le attività di commercio e di servizi alla persona potranno esporre i propri prodotti. M.M.