Vigevano, spacciano a scuola: chiesto il rinvio a giudizio per 6 studenti

L'indagine, durata quasi un anno, è partita da una segnalazione del dirigente scolastico

Un ragazzo fuma uno spinello all’uscita di scuola

Un ragazzo fuma uno spinello all’uscita di scuola

Vigevano (Pavia), 3 dicembre 2018 - Una richiesta di rinvio a giudizio per sei studenti di Vigevano ed Abbiategrasso per spaccio. E’ l’esito dell’indagini, durata quasi un anno, che ha interessato l’istituto “Caramuel-Roncalli” di Vigevano di cui è preside Matteo Loria. Era stato proprio il dirigente a segnalare alla polizia locale le informazioni che aveva ricevuto.

A febbraio lo stesso Loria aveva ricevuto una ulteriore segnalazione da due genitori che, nel cellulare dei figli, avevano scoperto come uno di essi fosse stato in grado di procurarsi uno spinello da un compagno di scuola. La Procura per i Minori aveva avviato le indagini e emesso dei decreti di perquisizione che aveva consentito di ritrovare, a casa del “baby-pusher” una modica quantità di marijuana. Nel suo telefonino però c’erano molti messaggi dai quali si evinceva una intensa attività di spaccio. Non solo gli agenti sono risaliti ai fornitori uno dei quali è stato arrestato dai carabinieri di Abbiategrasso.

L’indagine ha consentito di identificare anche 17 clienti abituali che dai pusher acquistavano marijuana e hashisc. «Esprimiamo la nostra soddisfazione - commenta Matteo Loria - per questa operazione che ha consentito di porre fine sul nascere ad un giro di spaccio facendo al tempo stesso emergere il problema che deve essere combattuto non solo con interventi educativo-didattici rivolti agli studenti ma anche con una attività di controllo che richiede il coinvolgimento e il lavoro in sinergia tra operatori della scuola, genitori e forze dell’ordine».