Soldi sottratti ad anziani e disabili, chiesti 11 anni per Contrini

Pavia, l’ex assessore avrebbe approfittato del ruolo di amministratore di sostegno. Processo con rito abbreviato

L’accusa ieri ha chiesto la condanna a undici anni e quattro mesi di reclusione per Sergio Contrini, 64 anni, ex assessore ai Servizi sociali del Comune di Pavia accusato di peculato e omissione d’atti d’ufficio. In particolare, secondo le imputazioni avrebbe sottratto denaro appartenente ad anziani e persone disabili per cui svolgeva il ruolo di amministratore di sostegno, per un totale complessivo che la Procura stima essere di 2,66 milioni di euro. Oggi è attesa la sentenza da parte del Gip di Pavia: pochi giorni fa infatti Contrini aveva chiesto di essere processato con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.

La richiesta di pena mossa ieri dalla Procura tiene già conto dell’eventuale sconto. Le parti civili costituite a processo sono quaranta in tutto, tra vittime e loro parenti o eredi. Tra queste una signora invalida che aveva dovuto cambiare struttura perché per quella in cui era già ospitata Contrini non aveva pagato le rette, compito che gli sarebbe spettato in quanto amministratore di sostegno. Un ruolo che l’ex assessore ha svolto per 14 anni, curandosi di circa settanta persone in tutto. Attualmente si trova in carcere, da febbraio di quest’anno. Indagati nella stessa vicenda anche l’amico di Contrini, il 41enne Douglas Di Modica che ha chiesto di patteggiare per peculato una pena di quattro anni e sei mesi e la sua compagna 43enne Adriana Hodorova, che ha chiesto di patteggiare dieci mesi di reclusione con l’accusa di trasferimento fraudolento di valori. Per la Procura, Di Modica avrebbe ricevuto tramite bonifici circa 400mila euro, cifra che si sospetta provenga dai conti degli anziani. N.P.