Le guardie per la security sui treni
Mortara (Pavia), 22 aprile 2018 - Le guardie giurate di Trenord hanno già iniziato a prestare servizio anche sulla Milano-Mortara. Come chiesto dal prefetto di Pavia, Attilio Visconti, che ribadisce alla società di trasporti ferroviari lombarda «di valutare l’opportunità di assegnare un congruo numero di vigilantes» sulla tratta lomellina.
La prima richiesta era stata formulata il 4 aprile, quando s’era tenuto in Prefettura un incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dedicato ai treni. L’iniziativa era stata presa dal prefetto Visconti dopo alcuni episodi proprio sulla linea Milano-Mortara: oltre ad essere stati sfondati alcuni finestrini di treni, una mattina erano stati anche azionati da vandali gli estintori a bordo. A quella riunione, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, avevano partecipato anche il capo del Compartimento Polfer di Milano e il responsabile per la sicurezza di Trenord. E in quell’occasione il prefetto Visconti aveva chiesto appunto a Trenord «di estendere i controlli a mezzo di guardie giurate anche sulla tratta Milano-Mortara», ricevendo rassicurazioni sull’imminente aumento del numero dei vigilantes, che nel frattempo si è concretizzato.
Da lunedì scorso, infatti, Trenord ha previsto l’entrata in servizio delle nuove 18 guardie particolari giurate, che porta «a 90 il numero delle guardie - come comunicato dalla società ferroviaria - che effettuano scorte straordinarie sui treni e nei principali depositi». Anche sulla linea Milano-Mortara? Qualche vigilantes già s’è visto, ad esempio nella serata di giovedì (come riferito anche da pendolari) e da Trenord confermano l’impiego sulla tratta lomellina. «Linee ferroviarie, luoghi e orari di maggiore necessità - precisano da Trenord a proposito dell’impiego delle guardie giurate - sono definiti e costantemente aggiornati grazie a un monitoraggio quotidiano effettuato attraverso il Focal Point Security, che vede la partecipazione attiva del personale di bordo, in stretta collaborazione con gli organi istituzionali di Polizia Ferroviaria». In quest’ottica il prefetto Visconti ha scritto all’amministratore delegato di Trenord, ricordando che «sulla tratta Milano-Mortara è più alto il fenomeno del pendolarismo e della frequentazione scolastica», per tenere alta la guardia.