Sos siccità: il fiume Po ai livelli di fine agosto

Temperature alte e piogge al minimo: preoccupa la magra del fiume. E anche il Lago di Como è osservato speciale

La magra del Po

La magra del Po

Pavia - Il fiume Po è in magra: pochi giorni di primavera ed è già a livelli idrometrici da fine agosto, con punte di portata fino al 45% sotto la media. L'allarme lo lancia una nota dell'Autorità Distrettuale del Fiume. Al Ponte della Becca, nel Pavese, il livello è 2,9 metri sotto lo zero idrometrico, mentre a Pontelagoscuro, nel Ferrarese, la portata rilevata di 894,49 metri cubi al secondo è quasi la metà della media di periodo, seppur ancora superiore al minimo storico di 698. Per l'Autorità il problema nasce dall'innalzamento medio delle temperature e dalla persistente assenza di precipitazioni consistenti, osserva l'Autorità, ma a rendere il quadro preoccupante è il fatto che si è solo all'inizio della stagione del prelievo per le irrigazioni dei campi. Un andamento in linea con quanto accaduto negli ultimi anni, ma che si differenzia molto dal passato, evidenziando il mutamento delle condizioni climatiche e dei loro effetti. "Sperando in piogge che possano arrivare a colmare il gap esistente - l'analisi di Meuccio Berselli, segretario generale dell'Autorità che ha fatto un sopralluogo al Ponte della Becca - serve mettere in campo tutte le strategie possibili per riuscire a contrastare la carenza prolungata di risorsa idrica, una risorsa indispensabile per i territori, gli equilibri ambientali, l'economia agroalimentare, la biodiversità".

Sul fronte dei laghi, la maggior parte dei bacini è ancora sopra la media (+4%), ma è in diminuzione rispetto la settimana precedente (-8,9%). Sotto la lente il Lago di Como: dove sono diminuiti sia il volume invasato nel lago (-51,4%) sia il volume negli invasi artificiali (-14,3%).