Pavia, al collegio Ghislieri le riprese del film su Craxi "Hammamet"

Il regista è Gianni Amelio. A portare sul grande schermo l’ex presidente del Consiglio Bettino Craxi sarà Pierfrancesco Favino

Pierfrancesco Favino interpreterà Bettino Craxi

Pierfrancesco Favino interpreterà Bettino Craxi

Pavia, 19 marzo 2019 - Due tir e quattro van con i vetri oscurati davanti al collegio Ghislieri e una parte del parcheggio protetta con il nastro bianco e rosso che svolazzava sotto il vento. Ieri lo storico edificio fondato nel 1567 da Papa San Pio V si è trasformato in un set cinematografico. All’interno, infatti, si stavano girando alcune scene del film “Hammamet” del regista Gianni Amelio, che racconta gli ultimi anni di vita di Bettino Craxi. Arrivati molto presto, nessuno tra coloro che passavano dalla piazza ha visto tecnici e attori al lavoro. Gli studenti, invece, si sono accorti della loro presenza.

«Un ragazzo è rimasto assediato nella sua camera – ha raccontato Marco Tamburro, 23 anni – perché stavano girando una scena fuori dalla sua porta». I tecnici sono arrivati la settimana scorsa per allestire il set. «È stata un’esperienza nuova e simpatica – ha aggiunto Mirko Tasso di 22 anni – che ci ha causato pochi disagi e farà conoscere il nostro collegio, uno dei più antichi con molte storie da raccontare. La scorsa estate proprio al Ghislieri è stato girato “Aquile randagie” e spesso viene scelto come location per produzioni di cinema o tivù. Ora anche una sulla vita di un personaggio molto importate della politica italiana. Credo che collegare il collegio a progetti culturali possa farlo conoscere in molti ambienti e aggiungere prestigio a un’istituzione già prestigiosa».

A portare sul grande schermo l’ex presidente del Consiglio sarà Pierfrancesco Favino accanto a un cast composto da Claudia Gerini e un gruppo di attori importanti. «Abbiamo visto alcuni degli attori, ma non Favino – ha ammesso Francesco Modei, 19 anni –. Eppure qualcuno tra gli studenti aspettava di incontrarlo per scattare foto o giocare con lui una partita a calcetto. Ma è rimasto deluso. Per il resto la troupe è stata professionale ed educata. Siamo anche riusciti a parlare con qualcuno della produzione che, in un clima molto informale, ci ha raccontato quanto poteva sul film».

La lavorazione, cominciata proprio ieri ha avuto come set il collegio e l’Arsenale. Oggi la troupe si sposterà a Legnano, all’interno dei capannoni della Franco Tosi, la fabbrica secolare in cui si producono turbine. Ottocento le comparse selezionate. Poi, il nuovo set nella vicina San Vittore Olona.