Sei un bullo, fumi o fai assenze? Meglio che tu abbia il pollice verde

Gli studenti del Bordoni colpiti da sanzioni disciplinari si prenderanno cura della Vernavola. Nel parco pavese i ragazzi potranno “espiare” le loro colpe facendo un’esperienza formativa

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di Manuela Marziani

Nei film si è visto spesso: uno studente sbaglia danneggiando la scuola che frequenta e, invece della sospensione, viene condannato a riparare il danno. La realtà a Pavia è come un film. La Giunta ha approvato infatti la convenzione proposta dall’istituto economico Bordoni per la realizzazione di percorsi formativi ed educativi per gli studenti destinatari di sanzioni disciplinari. In base all’intesa sottoscritta per un anno gli studenti che violeranno il regolamento d’istituto e saranno sorpresi a fumare all’interno della scuola, si comporteranno male o commetteranno atti di bullismo dovranno prendersi cura del verde. Lo faranno attraverso la partecipazione alle attività del Crea (Centro regionale per l’educazione ambientale) in via Case Basse Torretta, 1113 (accesso da via Folperti) che organizza corsi monografici, conferenze, mostre, convegni, laboratori didattici di educazione ambientale e svolge ricerche e indagini sul rapporto uomo-ambiente.

"Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività a favore della comunità scolastica", si legge nel regolamento d’istituto. E questo vale per le assenze ingiustificate, comportamenti scorretti gravi e reiterati, offese al decoro e alla dignità personale, alle religioni, alle istituzioni, comportamenti oltraggiosi nei confronti dei docenti o del personale. In questi casi, invece della sospensione che può arrivare fino a 15 giorni, si può convertire la pena e impegnarsi secondo quanto prevede la legge 249 del 1998.

"La convenzione partirà la prossima settimana, in tempi molto rapidi grazie al Comune – annuncia la dirigente scolastica Luisa Rimini – Ai ragazzi forniremo tutto l’occorrente perché possano occuparsi del verde nel Parco della Vernavola sotto l’occhio attento degli addetti del Crea". Il polmone verde della città è già conosciuto dai 908 iscritti al Bordoni che hanno curato un progetto di educazione ambientale. Diciotto degli studenti di via San Carlo che hanno ricevuto sanzioni disciplinari ora potranno frequentare il parco anche per “espiare“ le loro colpe facendo un’esperienza che, almeno negli obiettivi degli educatori, dovrebbe essere formativa. Da tempo infatti l’istituto ha deciso di trasformare le sanzioni disciplinari in attività esterne a favore della collettività.

Lo ha fatto sottoscrivendo accordi con il Centro laboratorio per l’apprendimento di San Martino Siccomario e con la Fondazione Costantino, dove i ragazzi si sono dedicati alle persone con disabilità e adesso anche con il Comune per sanzioni nel verde.