
Il Comune vuole incentivare i percorsi a piedi e in bicicletta nel tragitto casa/scuola e casa/lavoro
Annunciate a luglio, finalmente le scuole car free sono in dirittura d’arrivo. Saranno aree a precedenza ciclabile con limite a 30 chilometri orari in prossimità di scuole in cui la qualità dell’aria è peggiore rispetto alla media cittadina che già non è buona. "A luglio abbiamo approvato la delibera che istituiva sei zone - ha detto in commissione Territorio l’assessora alla Mobilità Alice Moggi - ma abbiamo incontrato diverse difficoltà come le resistenze delle famiglie, pezzi di cantiere che ci impedivano di deviare il traffico e persino consigli d’istituto commissariati. Risolti tutti questi problemi, saranno istituite le sei zone car free e i cinque percorsi pedibus."
Lunedì partirà il primo percorso della scuola De Amicis, martedì toccherà alla primaria Gabelli, il 17 febbraio sarà la volta del Canna e a fine del mese sarà la volta di Del Frate e Massacra. "Questi percorsi saranno avviati insieme alla chiusura delle strade nell’orario scolastico - ha aggiunto Moggi -. Così inizieremo a costruire le zone car free. La sesta che avevamo ipotizzato era la scuola Maestri sulla quale non abbiamo pensato di attivare il pedibus perché l’istituto ha un parcheggio vicino e un percorso sicuro per i bambini. Lì realizzeremo la seconda piazza tattica della città con fondi che sono già inseriti nel bilancio 2025: sarà realizzata in collaborazione con il dipartimento di ingegneria civile e architettura dell’università".
Per ridurre il traffico è prevista anche la restituzione di alcune piazze alla cittadinanza e il progetto “Bici in Comune“. "Il progetto casa-lavoro, che era attivo da tempo a palazzo Mezzabarba, è stato approvato e le misure prorogate - ha aggiunto l’assessora -. A gennaio abbiamo presentato un piano a un bando Anci per ampliare la platea di coloro che potrebbero beneficiare di incentivi se usano la bici per andare a lavoro".
Rimane da sciogliere il nodo della sicurezza stradale. Nel 2024 sono stati 604 gli incidenti rilevati in città. La strada maggiormente pericolosa è la tangenziale (36), seguita dalla Vigentina (23), via Tasso (22), viale Campari e strada Paiola (16). Sessanta i pedoni coinvolti: per metterli in sicurezza sono previste isole salvapedoni e protezioni.