Scoperti a rubare sette motorini Adesso i ladri violenti patteggiano

In una sola giornata tre giovani avevano preso di mira i motorini parcheggiati nel posteggio del policlinico San Matteo e in altre vie del centro di Pavia: in seguito alle numerose segnalazioni, le forze dell’ordine avevano dato la caccia ai responsabili, trovandoli e bloccandoli dopo una colluttazione. Poi per i ladri è partito l’iter giudiziario, che per due di loro si è concluso con un patteggiamento. Così, per il ventenne B.F., assistito dall’avvocato Daniele Cei, è stata stabilita la pena di tre anni di reclusione e trecentoventi euro di multa, mentre per il diciannovenne S.F. la pena patteggiata è stata di due anni e quattro mesi di reclusione oltre a duecentottanta euro. Un terzo complice ha invece chiesto la messa alla prova ai servizi sociali, la sua posizione quindi è stata stralciata e il giudice si è riservato di valutare la richiesta in una diversa udienza. La scorribanda dei tre giovani risale al 28 febbraio di quest’anno. Secondo le accuse, avevano cercato di portare via sette motorini. Di questi, quattro si trovavano nel parcheggio del policlinico e gli altri in strada, lungo via Cozzi e viale Battisti. Tutti i motorini sono stati danneggiati nel tentativo di venir rubati, con danni a luci, bloccasterzo e blocco d’accensione, i ladri sono sempre stati disturbati e hanno dovuto desistere quasi sempre. Erano anche stati visti mentre ne portavano via in tutta fretta uno a mano, il testimone ha lanciato l’allarme. In un caso hanno anche portato via due caschi jet, in un altro il blocchetto di accensione e ancora un casco marca Yema La polizia li aveva subito bloccati. B.F., colto in flagrante, aveva dato in escandescenza colpendo gli agenti. A lui è stato contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale. N.P.