Vigevano, sparita dopo la lite col compagno: Sara trovata morta in un cantiere

Della 40enne non si avevano più notizie dal 4 dicembre, quando si era allontanata da casa

Sara LemLem

Sara LemLem

Vigevano (Pavia) - L’hanno individuata alcuni operai che stavano riaprendo il cantiere in uno stabile di via Giordano, abbandonato da tempo: il corpo di Sara LemLem Ahmed, 40 anni, olandese di origine eritree scomparsa dalla sua casa di Vigevano la sera del 4 dicembre, si trovava nel vano che avrebbe dovuto ospitare l’ascensore, a una profondità di poco più di un metro e mezzo. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 15.30 di ieri. La zona è stata subito bloccata e poco dopo sul posto sono arrivati il comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Pavia, tenente colonnello Salvatore Malvaso, quello del Nucleo operativo, capitano Marco Quaquarelli e il maggiore Paolo Banzatti, che comanda la Compagnia di Vigevano. Da una prima ricognizione del corpo, che indossava gli stessi abiti della sera della scomparsa, non ci sarebbero segni evidenti di violenza. Ma per fugare ogni dubbio sul decesso della 40enne sarà necessario attendere l’esito dell’autopsia, che si dovrebbe svolgere lunedì. Impossibile perciò, almeno in questo momento, stabilire le cause della morte. Certo gli interrogativi sulla vicenda sono molti. Gli investigatori dovranno accertare come Sara LemLem Ahmed abbia raggiunto la struttura, che dista meno di un chilometro dalla sua abitazione, senza essere intercettata dalle telecamere di videosorveglianza; quando ci è arrivata e perché.

Secondo quanto trapela, il volto non sarebbe riconoscibile. Resta da capire se il corpo sia in avanzato stato di decomposizione, particolare che potrebbe far risalire il decesso all’immediatezza dalla scomparsa oppure fornire elementi per spostare in avanti la morte. E in questo caso si dovrebbe capire dove sia stata la donna ed eventualmente con chi. Tutte domande alle quali stanno cercando di rispondere gli investigatori. Sara LemLem Ahmed era letteralmente scomparsa la sera del 4 dicembre quando, dopo una lite con il compagno, aveva lasciato la casa che si trova a pochi passi dal Comando della polizia locale di Vigevano. Senza documenti, senza soldi, senza telefono, la donna era diventata un’ombra. Da allora di lei non era stata trovata più alcuna traccia, tanto che si era ipotizzato potesse aver lasciato l’Italia, magari con l’aiuto di qualcuno. Invece il suo corpo senza vita era a due passi da casa. E per il momento la vicenda resta avvolta dal più fitto mistero.