Sciopero, bus fermi per 24 ore a Pavia

I sindacati chiedono ai sindaci l’appoggio alla protesta

La stazione dei pullman in via Trieste

La stazione dei pullman in via Trieste

Pavia, 21 febbraio 2019 - Bus fermi domani in tutta la provincia per uno sciopero di 24 ore proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea da inizio servizio sino alle 8.29 e dalle 15,01 alle 18. L’astensione dal lavoro si svolgerà a livello regionale, ma è nel Pavese che si vivono i problemi maggiori. Non a caso a Pavia si svolgerà l’unica manifestazione lombarda alla quale parteciperanno le delegazioni sindacali delle altre province. «Vorremmo che anche i sindaci manifestassero indossando la fascia tricolore - dice Massimo Colognese della Filt-Cgil - perché tutti si lamentano del servizio».

La manifestazione partirà attorno alle 10,30 dalla stazione e, attraversando il centro, raggiungerà piazza Italia dove ha sede la Provincia «principale responsabile del disastro», sottolinea Colognese. Accanto alla Provincia si trova la Prefettura dove si è svolto un incontro e dove i sindacati avrebbero voluto tornare a discutere con Autoguidovie che, però, ha ritenuto più opportuno affrontare la questione a Milano, sede dell’azienda. «Ma neanche in Prefettura a Milano si è tenuto un incontro», aggiunge la Filt. In compenso sul telefono personale dei lavoratori è arrivato un messaggio nel quale l’azienda annuncia che dal 4 marzo saranno inseriti 5 turni di mezza giornata, saranno ridotti altri turni di lavoro e aggiunti 5 riposi. Inoltre, in Oltrepo dove parte del servizio è stato subappaltato, non ci saranno altre esternalizzazioni, a breve entreranno in servizio altri 15 autisti e i problemi d’organico saranno risolti.

«Il vero motivo del messaggio vocale - sottolinea Colognese - è quello di far fallire lo sciopero di venerdì. Non cediamo alle prevaricazioni di un’azienda che non vuole eliminare i problemi ma si diverte ad alimentarli. Nel frattempo valuteremo se procedere nei confronti di Autoguidovie per comportamento antisindacale».