Sara Croce, il magnate ex fidanzato rinuncia al risarcimento milionario

Hormoz Vasfi voleva fare causa contro l'ex fidanzata pavese

Sara Croce

Sara Croce

Pavia - Il magnate Hormoz Vasfi rinuncia a fare causa contro l’ex fidanzata e showgirl pavese Sara Croce alla quale aveva chiesto un risarcimento di un milione. E così il giudice civile di Pavia Simona Caterbi "dichiara la cessazione del contendente per intervenuta rinuncia all’azione da parte dell’attore". Questa la sentenza emessa ieri, ma non solo.L’uomo d’affari è stato condannato a rimborsare alla “Bonas“ di “Avanti un altro“ e alla madre – anche lei citata in giudizio – le spese legali pari a 27.364 euro, più le spese generali.

"Grande soddisfazione per il risultato conseguito, derivante dalla presa di coscienza da parte del signor Vasfi dell’infondatezza delle proprie pretese – commenta all’Adnkronos l’avvocato della showgirl, Laura Cossar – L’intervenuta rinuncia agli atti e alla domanda da parte dello stesso ha comportato la giusta condanna alle spese del giudizio in cui Sara Croce e la madre sono state costrette a difendersi. Si chiude quindi un primo capitolo dell’annosa querelle tra Sara e il magnate che l’ha già citata avanti al Tribunale di Roma per un altro contenzioso del medesimo tenore". "Sento sapore di giustizia. Ringrazio i miei amici, il mio fidanzato e tutte le persone che in questi due anni mi sono state vicine. Finalmente è finita. Ed è finita come doveva finire". Così Sara Croce a poche ore dalla notizia della sentenza del giudice di Pavia che ha preso atto del dietrofront di Hormoz Vasfi.