San Martino Siccomario, casello ferroviario: sgomberato per la demolizione

Iniziato in mattinata l'intervento coordinato dalla Prefettura: problema risolto dopo 13 anni

San Martino Siccomario, casello ferroviario: sgomberato per la demolizione

San Martino Siccomario, casello ferroviario: sgomberato per la demolizione

San Martino Siccomario (Pavia), 3 agosto 2020 - Sono iniziate questa mattina le operazioni di sgombero finalizzate alla demolizione del casello ferroviario di San Martino Siccomario, dismesso e occupato abusivamente da 13 anni.

L'intervento di oggi è il seguito del sopralluogo tecnico dello scorso 15 giugno, con i vigili del fuoco, la polizia ferroviaria, Rfi, Arpa e Ats. Il prefetto di Pavia, Rosalba Scialla, era stata interessata al problema dopo l'intervento di Arpa, insieme alla polizia locale di San Martino Siccomario, lo scorso 21 maggio, che si era concluso con il sequestro di circa 600 metri quadrati di discarica abusiva, con circa 400 metri cubi di rifiuti di provenienza domestica.

Nel sopralluogo di giugno lo stabile era stato ritenuto pericolante, con pericoli sia per la linea ferroviaria che per gli occupanti abusivi, un nucleo famigliare di 9 persone, tra cui 3 minori, che sono stati convinte ad abbandonarlo (e che nel frattempo hanno trovato altre soluzioni abitative, in parte in un altro Comune della provincia di Pavia, in parte fuori provincia). "Ci sono voluti quasi tre mesi - commenta il prefetto di Pavia, Rosalba Scialla - ma la situazione è stata finalmente risolta, ripristinando non solo la legalità ma soprattutto la sicurezza".