San Matteo di Pavia, bambini in sala operatoria a bordo di automobiline

Il progetto vuole tranquillizzare i piccoli pazienti e farli sorridere in un momento che, se vissuto con altro spirito, potrebbe essere per loro motivo di maggiore sofferenza

San Matteo di Pavia, in sala operatoria con le automobiline

San Matteo di Pavia, in sala operatoria con le automobiline

Pavia, 19 maggio 2018 - Paura della sala operatoria? Nel reparto di Chirurgia pediatrica, al San Matteo di Pavia, ci si arriva alla guida di automobiline. Il progetto, che si chiama 'Bimbi No Stress', vuole tranquillizzare i piccoli pazienti e farli sorridere in un momento che, se vissuto con altro spirito, potrebbe essere per loro motivo di maggiore sofferenza.

L'iniziativa è stata presentata oggi nel reparto del Policlinico di Pavia diretto dal professor Luigi Avolio; è stato ideato e portato a termine dal Cral del San Matteo, diretto da Pietro Castellese, e dall'Associazione Pavia in Testa presieduta da Mario Turco Livieri.  "Vogliamo rendere la Pediatria sempre più a misura di bambino, per cercare di evitare in tutti i modi ansie e stress - ha sottolineato il direttore generale Nunzio Del Sorbo -. Permetteremo ai bimbi di percorrere il corridoio che porta alla sala operatoria a bordo di macchinine elettriche, di impegnarsi nella 'guida' evitando gli ostacoli e andando diritti. Così orienteremo la loro attenzione sul gioco e non sulle procedure di preparazione chirurgica".

"L'idea è nata grazie ad un filmato che mi ha mostrato un'infermiera del reparto, immagini che arrivavano da un ospedale francese - ha aggiunto Pietro Castellese -. Un'iniziativa che mi è piaciuta molto e che ho voluto portare anche al San Matteo, interpellando personalmente diverse case produttrici di giocattoli. Ringrazio il professor Avolio e tutto il personale della Pediatria: sono le anime di un grande lavoro quotidiano che mette la serenità dei più piccoli al centro di tutto". "Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa - ha commentato il presidente della Fondazione San Matteo, Giorgio Girelli -: un grazie sentito anche alla Regione Lombardia per l'impegno nell' attuazione del progetto".