"Ronde di noi vigevanesi per difenderci dal degrado"

Migration

I controlli sono aumentati; le telecamere hanno consentito di identificare alcuni dei responsabili, tuttavia il problema persiste. I residenti di vicolo Deomini, a due passi da piazza Ducale, diventato da tempo una sorta di latrina a cielo aperto, sono esasperati. La petizione avviata a suo tempo per ottenere l’installazione di un cancello da chiudere a una certa ora per evitare il ripetersi del fenomeno ha avuto buon esito ma la struttura sarà collocata solo tra qualche mese.

E intanto il vicoletto, proprio alle spalle di una delle zone più frequentate della movida cittadina, continua ad essere decisamente mal frequentato. Anzi, gli episodi di degrado si sono intensificati. "Una cosa che non dovrebbe accadere in un Paese civile – commentano i residenti – Nello scorso fine settimana oltre ai soliti episodi ormai tristemente noti ci sono state urla e schiamazzi sino a notte fonda. Noi che abitiamo qui, non abbiamo forse diritto di riposare come tutti? Non solo. Adesso iniziano a fare capolino gli spacciatori e il vicolo è diventato un punto d’incontro per smerciare le dosi". L’esasperazione ha raggiunto ormai livelli assoluti, tanto che si sta parlando con sempre maggiore insistenza dell’eventualità di formare delle ronde che integrino la sorveglianza.

"I controlli sono oggettivamente aumentati ma non bastano – commentano i residenti – e non è possibile per noi trascorrere la notte a presidiare la strada. Ecco perché abbiano deciso di organizzarci in ronde, è l’ultima soluzione rimasta". Nelle passate settimane grazie alle telecamere molti degli incivili che utilizzano il vicolo come latrina sono stati identificati e sanzionati. Ma non sembra che la cosa abbia avuto una funzione deterrente.

Umberto Zanichelli