MANUELA MARZIANI
Cronaca

A Romagnese (Pavia) una squadra di volontari ripara strade e marciapiedi. E senza ricevere multe

Una vicenda ben diversa dallo stradino fai-da-te di Barlassina, che ha “guadagnato” una sanzione. Il sindaco pavese ha realizzato, grazie all’impegno dei concittadini, la sua idea di comunità

I volontari in un momento di riposo: in tutto sono una sessantina a darsi da fare
I volontari in un momento di riposo: in tutto sono una sessantina a darsi da fare

Romagnese (Pavia) – In passato sono stati imprenditori edili, tecnici o muratori, adesso che sono in pensione e hanno molto tempo libero, si prendono cura del proprio paese. Sono i volontari di Romagnese, una squadra composta da una quindicina di persone che assiduamente effettua la manutenzione di strade e marciapiedi. Con il badile recuperato in garage, l’asfalto procurato dall’amministrazione civica, competenze e tanta buona volontà, la squadra copre le buche di diversi tratti di strada ammalorati, in modo da evitare che le auto si danneggino e chiedano di essere risarcite dal Comune. "Stiamo effettuando diverse opere importanti - ha detto il sindaco Manuel Achille -, ma grazie ai volontari possiamo non dirottare i pochi dipendenti che abbiamo su questi lavori. Così, se non arriviamo ovunque, proviamo ad avvicinarci e il nostro borgo è più curato".

Chi risiede nelle frazioni di Grazzi, Gabbione e Casa Ariore pensa al proprio territorio e lo stesso fanno coloro che raggiungono Romagnese per i weekend. "In questo modo - ha aggiunto il primo cittadino, molto orgoglioso del suo progetto ipotizzato in campagna elettorale e realizzato due mesi dopo la sua elezione avvenuta quattro anni fa - cerchiamo anche di far rinascere un senso di appartenenza e un amore per il proprio territorio. Con questo progetto, infatti, non volevamo sfruttare le competenze dei nostri residenti o dei villeggianti, ma far crescere un’attenzione su un paese svantaggiato dal punto di vista logistico, in modo da avere tanti occhi e tante mani pronte a intervenire quando occorre e in sinergia con noi. La regola è: più si è e meglio è".

Protetti dall’assicurazione che ha stipulato la Pro Loco nel caso in cui dovessero infortunarsi e in accordo con l’amministrazione comunale, i volontari non rischiano la contravvenzione - come accaduto a Barlassina, in Brianza, al residente che ha coperto una buca davanti a casa sua - e si danno molto da fare. Oltre a chiudere le buche lungo le strade comunali, i volontari - una sessantina in tutto, alcuni più assidui e alcuni meno - in questi mesi si sono anche occupati della pulizia dei nuovi sentieri tracciati, hanno sfalciato l’erba a ridosso delle aree picnic in modo da renderle sempre fruibili, realizzato le staccionate accanto alle fontane.

"Hanno anche rifatto l’acciottolato della piazza principale - ha sottolineato Achille -, se non fosse stato per loro non ci saremmo mai potuti permettere un intervento simile, troppo costoso per il nostro risicato bilancio. Grazie ai volontari, siamo riusciti a fare un lavoro in economia".