Rivanazzano, esce dal carcere e va a rubare con il padre: arrestati entrambi

I due sono stati colti in flagranza da un carabiniere forestale. Presi dopo un rocambolesco inseguimento

Il Tribunale di Pavia

Il Tribunale di Pavia

Rivanazzano (Pavia), 20 aprile 2019 - Non ha resistito una settimana in libertà: uscito dal carcere, sei giorni dopo è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il ventisettenne italiano M.F., pluripregiudicato, è finito in manette insieme a suo padre M.L., quarantanove anni, bloccati dai carabinieri della Compagnia di Voghera dopo un rocambolesco inseguimento in Valle Staffora.

A Rivanazzano i due, a bordo di una moto di grossa cilindrata, hanno seguito una donna in auto e quando lei ha accostato a un bidone per buttare l'immondizia, loro fulminei hanno colpito portandole via la borsa rimasta in auto. In quel momento, passava nelle vicinanze un sottufficiale dei carabinieri forestali, che notato l'accaduto si è lanciato all'inseguimento chiamando anche i rinforzi. Così, con l'ausilio di una pattuglia da Godiasco Salice Terme, padre e figlio sono stati bloccati in prossimità di Cecima, a dodici chilometri di distanza. Hanno opposto resistenza ai militari, minacciandoli. Arrestati, sono già comparsi davanti al giudice del tribunale di Pavia e hanno patteggiato una pena di un anno e due mesi di reclusione ciascuno, che sconteranno ai domiciliari.