Lara, nuova battuta di ricerca: al setaccio il parco di Lungavilla

Oggi ancora un tentativo per rintracciare il 38enne trans brasiliano

Le ricerche di Lara

Le ricerche di Lara

Lungavilla (Pavia), 24 febbraio 2020 - Nuova battuta sulle tracce di Lara. Come già il 12 febbraio sulle rive del Ticino, oggi si concentreranno in un parco a Lungavilla le operazioni di ricerca di Lara Argento, all’anagrafe Leandro Bercelos Dos Santos, 38enne trans brasiliana, uscita la sera del 21 dicembre dalla sua casa in via Piave a Pavia e mai più vista. Le ricerche, coordinate da Procura e Prefettura, vedono impegnati carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e Cri.

Lara conviveva con Roberto Caruso, cameriere 38enne incensurato, indagato per sequestro di persona. Le ricerche proseguono in attesa degli esiti delle analisi sui due giubbotti di colore scuro, repertati e posti sotto sequestro durante la prima battuta di ricerca, trovati nei boschi dove Lara, in base a quanto emerso dalle attività dei carabinieri, sarebbe andata la sera della sua scomparsa, fermandosi anche per un certo periodo di tempo, prima che di lei svanisse ogni traccia. Gli investigatori, in base agli spostamenti di quella sera, hanno individuato una seconda zona, appunto il parco a Lungavilla, dove concentrare le ricerche. Nel frattempo si attende da Roma la comparazione dei Dna, quello di Lara con quello del corpo trovato sulle rive del Tevere sabato 15 febbraio, ma una corrispondenza è improbabile.