Pavia, ricatto agli indagati di Terre d'Oltrepo: ex cancelliera rinviata a giudizio

L'accusa per lei e altri quaatro è di aver chiesto soldi a ex membri del Cda della cantina

La cancelliera del tribunale Pavia Maria Caiazzo

La cancelliera del tribunale Pavia Maria Caiazzo

Pavia, 19 ottobre 2018 - Il Gup di Pavia questa mattina ha rinviato a giudizio l'ex cancelliera del tribunale di Pavia Maria Caiazzo, 66 anni, l'ex maresciallo Federico Piatesi, 57 anni, Raffaele Maldarelli, 66 anni, ed Enzo Ventura, 71 anni. Sono accusati di aver chiesto nel 2016 denaro a quattro indagati nell'ambito dell'inchiesta sul vino taroccato alla cantina Terre d'Oltrepo, in cambio di favori giudiziari. Per lo stesso motivo il Gup ha condannato a quattro anni di reclusione Marco Gatti, 49 anni, impiegato della Sovrintendenza di Milano, che aveva scelto di essere giudicato con rito abbreviato. Gli altri quattro, che hanno optato per il rito ordinario, affronteranno il dibattimento il 16 gennaio 2019. Il reato contestato a tutti gli imputati e al condannato è quello di induzione indebita a dare o promettere utilità, all'ex cancelliera è contestata anche la rivelazione di segreto d'ufficio e, insieme a Maldarelli, anche la corruzione, mentre per Ventura l'accusa è di millantato credito.