Nemo bonus iurista nisi sit bartolista: non può essere un buon giurista chi non sia un bartolista. Tra i giuristi l’adagio è molto noto e, da ieri, i seguaci di Bartolo da Sassoferrato vissuto dal 1314 al 1357 hanno la possibilità di consultare l’intera opera. Sono stati restaurati i Commentarii, uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. A effettuare il restauro è stata Sonia Introzzi, titolare de laboratorio Volumina, che ieri ha illustrato nel salone Teresiano il lavoro effettuato. Non solo, per evitare che l’opera, composta da nove volumi, potesse rovinarsi nuovamente facendo perdere il pensiero di uno dei più insigni giuristi dell’Europa continentale del XIV secolo, le è stata “costruita“ una nuova “casa“. Ad accogliere il pensiero del giurista italiano stampato nel 1500 è adesso una cassettiera fatta realizzare appositamente dalla biblioteca di giurisprudenza. La cassettiera composta da nove cassetti accoglie i nove volumi dei Commentarii. M.M.