Residenti di via Trecourt ingabbiati da due anni

Villette diventate inaccessibili dopo il cedimento del palazzo di via De Motis Il sindaco Fracassi: siamo in attesa di capire se la palizzata si può spostare

Il cedimento dell’edificio di via De Motis

Il cedimento dell’edificio di via De Motis

Pavia, 24 novembre 2022 - Prima i blocchi di cemento collocati a protezione delle case in caso di crolli e cedimenti e ora una palizzata che impedisce l’accesso ai garage delle villette. Da quasi due anni sono ingabbiati i residenti in via Trecourt. La loro vita è cambiata nel febbraio 2021 quando la palazzina di fronte, la C di via De Motis ha subito un cedimento e da quel momento è inagibile. Ad ottobre dello scorso anno i grossi blocchi sono stati rimossi e sostituiti con tubi che non consentono il transito delle auto e di conseguenza di raggiungere il garage.

"Se l’impedimento è dato dalla situazione in via De Motis - ha chiesto in Consiglio comunale la vice presidente Angela Gregorini che rappresenta Azione e Italia viva - si lasceranno le villette di via Trecourt inaccessibili per sempre"? Alla sollecitazione della consigliera che è arrivata dopo la istant question presentata una quindicina di giorni fa da Vincenzo Nicolaio (Movimento 5 stelle) ha risposto il sindaco Fabrizio Fracassi sottolineando come il monitoraggio effettuato da Eucenter non abbia segnalato cedimenti o eventi degni di nota.

"L’ordinanza sindacale era stata fatta - ha aggiunto Fracassi - per garantire l’incolumità di chi transita perché le condizioni della palazzina potrebbero anche peggiorare. E’ stata chiesta a un professionista consulente di Aler l’installazione di un diverso sostegno della palazzina, ma i costi sono stati dichiarati insostenibili dai proprietari. Si è chiesto di spostare la palizzata più vicino all’edificio di via De Motis in modo da consentire l’accesso alle case e siamo in attesa di riscontro". Secondo i residenti in via Trecourt, però, quella palizzata non li proteggerebbe in caso di cedimenti. "I residenti non si sentono protetti - ha aggiunto Gregorini -. Non si spiegano perché si mantenga il blocco che crea tanti disagi e non permette l’accesso alle case e ai garage". Intanto la palazzina di via de Motis rimane vuota e non viene demolita. "E’ privata e non possiamo intervenire - ha concluso il sindaco -. C’è una legge che offre un contributo di circa 90mila euro ad alloggio e consente di alzare il palazzo di qualche piano. Si doveva demolire e ricostruire. I proprietari non possono e quindi non se ne fa nulla".