di Umberto Zanichelli Armato di un coltello a serramanico, ha aggredito e rapinato del telefonino un uomo che si trovava sul treno con lui, in sosta alla stazione di Mortara. Poi, sceso rapidamente, ha minacciato un altro individuo strappandogli la catenina d’oro che portava al collo. I carabinieri del nucleo radiomobile di Vigevano hanno arrestato nella serata di giovedì Kahlil Soubji, 18 anni, tunisino, in Italia senza fissa dimora: il giovane deve rispondere di rapina aggravata, porto di armi e detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio allo scalo ferroviario. Il giovanissimo extracomunitario ha dapprima aggredito un viaggiatore e poi, una volta a terra, ha minacciato verbalmente un secondo individuo sottraendogli la catenina. Quindi si è allontanato. Probabilmente si sentiva sicuro di non correre rischi, perché si è fermato in un locale a poco distanza dalla stazione dove forse aveva intenzione di trascorrere la serata. Invece proprio lì i carabinieri lo hanno rintracciato e tratto in arresto. Il diciottenne tunisino è stato trovato in possesso di due cellulari, uno dei quali era quello rapinato poco prima, un coltello a serramanico e 3 grammi di hascisc. Per lui a quel punto sono scattate le manette ed è stato accompagnato al carcere pavese di Torre del Gallo, dove è recluso in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pavia.