Ragazzo malmenato Il sindaco Ceffa: "Grave gesto vigliacco"

Al giovane sarà riacquista la bicicletta distrutta a calci

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Una dura presa di posizione dopo l’aggressione, avvenuta la scorsa settimana da parte di due ragazzi a un venticinquenne con fragilità, affrontato, minacciato e malmenato in una strada del centro storico. Il sindaco Andrea Ceffa (nella foto), che nei giorni scorsi ha dovuto far fronte a quella che ha definito una "congiura", culminata con la presentazione delle dimissioni di 13 consiglieri che il prefetto non ha considerato valide, interviene sul caso che ha richiamato l’attenzione generale.

"È un fatto gravissimo che non ho avuto modo di commentare prima per le vicende politiche degli ultimi giorni – dice Ceffa –. Ma siccome sono il sindaco di Vigevano, e intendo restarlo anche in futuro, non posso non porre l’attenzione sull’aggressione a un ragazzo di 25 anni che ho già contatto esprimendogli la vicinanza mia e dell’amministrazione. Si è trattato di un episodio inqualificabile, che ha visto due persone, ma aggiungerei anche la terza che ha filmato e poi postato in Rete, accanirsi senza alcuna ragione contro un giovane in modo che non esito a definire vigliacco. Ringrazio la polizia di Stato che li ha identificati e denunciati in tempi rapidissimi. Auspico che il Governo attui una riforma che consenta di intervenire in modo forte e immediato; chi si comporta in modo così vigliacco come in questo caso, non basta sia colpito da una denuncia ma deve poter essere subito punito. Ho ascoltato il messaggio di scuse di uno dei due responsabili ma anche la risposta della vittima: Diego ha dato a tutti una vera lezione, con grande forza d’animo ha perdonato. Ringrazio infine la generosità dei vigevanesi che, in poche ore, hanno raccolto i soldi necessari per acquistare a Diego una bici dopo che la sua è stata distrutta a calci".

Umberto Zanichelli