Saranno eliminati oggi gli ultimi cassoni per la raccolta del verde. Gli altri sono stati rimossi prima del 30 settembre, ultimo giorno utile per il conferimento degli sfalci. Da sabato infatti per i giardini e gli orti si paga una quota extra, non compresa nella tassa rifiuti. Cento euro l’anno più il costo dei bidoni. Ma solo 200 famiglie hanno aderito alla raccolta del verde porta a porta.
"Una tassa aggiuntiva – sostengono i cittadini riuniti in un comitato – perché la Tari non viene ridotta fino al 2024 e magari anche dopo, per il caro gasolio. Con i nostri soldi Asm costruirà un impianto di compostaggio che le consentirà di guadagnare con il nostro verde". La questione è arrivata in Consiglio comunale con Giuliano Ruffinazzi (Pd) e Alice Moggi (Pavia a colori): "Alla discarica di Montebellino siamo pronti ad accogliere 2.800 persone che portano gli sfalci?". "Finora – ha risposto l’assessore all’Ecologia Massimiliano Koch – il costo dello smaltimento del verde che possiede il 10% dei pavesi è stato a carico della collettività. Con la rimozione dei cassoni aumenteranno le richieste e, oltre a Montebellino, realizzeremo un’isola ecologica in via Donegani e successivamente un’altra". "Ma noi dovremmo pagare 100 euro l’anno per un servizio limitato a pochi mesi", replicano i cittadini.
Manuela Marziani