"Basta morti sul lavoro": protesta dei sindacati sotto l'ispettorato

Pavia, Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto più formazione per chi opera e una maggiore vigilanza

Protesta dei sindacati sotto l'ispettorato

Protesta dei sindacati sotto l'ispettorato

Pavia, 20 maggio 2021 – “Non è più possibile che i lavoratori o le lavoratrici escano di casa per andare a lavorare col rischio di non tornare più”. Per questo motivo questa mattina Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato davanti alla sede dell’Ispettorato del lavoro. Era la prima di una serie di iniziative che culmineranno nella manifestazione di lunedì 31 sotto il palazzo della Regione.

“Dall’inizio dell’anno ci sono state 185 morti sul lavoro – ha aggiunto Daniele Ballabio, segretario regionale della Uil Fpl – e parliamo di decessi, senza contare le persone che hanno subito un infortunio. Come sanità poi, a causa del Covid, abbiamo pagato un prezzo molto alto con centinaia di operatori che hanno perso la vita e tanti altri che hanno ancora i postumi di una situazione non accettabile”.

Da qui la richiesta di fare di più. "Chiediamo alla Regione di restituire operatività ai servizi di prevenzione negli ambienti di lavoro - hanno chiesto i sindacati -, ma anche di assumere più ispettori del lavoro e di potenziare la formazione dei lavoratori. Ci vuole più prevenzione e controllo. I responsabili della sicurezza, ad esempio, devono essere coinvolti nelle procedure di sicurezza nelle imprese. Occorre una maggiore vigilanza, nessuna azienda deve rimanere senza presidio. Vorremmo che anche la politica provinciale, regionale e nazionale, oltre all'opinione pubblica fossero sensibilizzate su un tema che finora ha fatto troppe vittime".