"Pronti a occupare altre strade per l’emergenza climatica"

Gli attivisti di “Ultima generazione“ sanzionati per il blocco di lunedì. Crowdfunding per aiutarli a pagare

Altri blocchi stradali a Pavia e magari non solo. Gli attivisti di Ultima generazione, che lunedì hanno paralizzato il traffico tra viale Matteotti e Strada Nuova, scenderanno ancora in piazza con striscioni e cartelli per accendere i riflettori sull’emergenza climatica ed ecologica. "L’aumento di tutti i prezzi, non solo di quello della benzina, e la guerra in Ucraina – dicono i ragazzi – sono solo un assaggio di quello che tutti vivremo nella lotta per le fonti di energia e cibo".

Azioni di disobbedienza civile e non violenta: i ragazzi continueranno nella protesta cercando di coinvolgere più persone, per un impatto maggiore. "La prospettiva che ci siamo dati per far sentire la nostra voce è di un anno". Intanto i ragazzi che lunedì per mezz’ora hanno fermato le auto hanno avuto una sanzione amministrativa per blocco stradale, che va da mille a 4mila euro. "Siamo stati criticati perché avremmo impedito il passaggio delle ambulanze. Quando ci sono i blocchi le ambulanze vengono informate preventivamente e, se c’è un’urgenza, tutti si spostano. A Pavia abbiamo fatto passare un’anestesista. È una barriera di persone, non di cemento armato. In diversi si sono fermati a parlare con noi, è stato bellissimo". Il blocco comporterà anche spese legali ed è già partito il crowdfunding per aiutare i manifestanti.

M.M.